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Itinerari segreti in Italia: borghi poco conosciuti per vacanze autentiche

Vacanze nei borghi italiani
6 agosto 2025 di
Itinerari segreti in Italia: borghi poco conosciuti per vacanze autentiche
Vacanze

Quando si pensa alle vacanze in Italia, le mete più famose vengono subito in mente: Roma, Venezia, Firenze, le Cinque Terre, la Costiera Amalfitana. Tuttavia, esiste un'altra Italia, fatta di borghi nascosti, angoli di autenticità ancora lontani dal turismo di massa, dove il tempo sembra essersi fermato. In questo articolo esploreremo itinerari segreti in Italia: borghi poco conosciuti per vacanze autentiche, ideali per chi cerca bellezza, silenzio, cultura e tradizioni locali.

Perché scegliere un borgo poco conosciuto per le vacanze?

Negli ultimi anni sempre più viaggiatori cercano esperienze autentiche, lontane dai flussi turistici. I borghi nascosti offrono:

  • Accoglienza genuina

  • Cibo tipico e a km 0

  • Prezzi più accessibili

  • Natura incontaminata

  • Eventi locali tradizionali

Scoprire itinerari alternativi permette di vivere l'Italia più vera, fatta di comunità, storia e sapori che raccontano il territorio.

1. Civita di Bagnoregio (Lazio) – Il borgo sospeso nel tempo

Soprannominata "la città che muore", Civita di Bagnoregio è arroccata su uno sperone di tufo ed è accessibile solo a piedi tramite un ponte pedonale. Questo borgo etrusco-medievale, quasi disabitato, conserva un fascino unico e surreale.

Cosa fare:

  • Visitare la Cattedrale di San Donato

  • Esplorare il Museo Geologico

  • Passeggiare tra vicoli in pietra con vista sulla Valle dei Calanchi

2. Dozza (Emilia-Romagna) – L’arte che colora le strade

A pochi chilometri da Bologna, Dozza è un borgo medievale che si trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto. Ogni due anni ospita la Biennale del Muro Dipinto, con artisti che creano murales sulle facciate delle case.

Cosa fare:

  • Ammirare i murales sparsi per il borgo

  • Visitare la Rocca Sforzesca

  • Degustare vini nella sede dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna

3. Pietrapertosa (Basilicata) – Il fascino delle Dolomiti Lucane

Incastonata nelle rocce delle Dolomiti Lucane, Pietrapertosa è uno dei borghi più spettacolari del Sud Italia. La sua posizione panoramica lo rende ideale per escursioni e per vivere esperienze adrenaliniche come il "Volo dell'Angelo".

Cosa fare:

  • Salire al Castello Saraceno

  • Partecipare al Volo dell’Angelo tra Pietrapertosa e Castelmezzano

  • Gustare piatti tipici lucani come i peperoni cruschi

4. Montemerano (Toscana) – Un gioiello nella Maremma

Situato in provincia di Grosseto, Montemerano è un piccolo borgo murato con una forte identità medievale. Le sue vie acciottolate e le piazze fiorite sembrano uscite da una cartolina.

Cosa fare:

  • Visitare la Chiesa di San Giorgio con il dipinto della “Madonna della Gattaiola”

  • Fare un bagno alle vicine Terme di Saturnia

  • Provare la cucina maremmana nei ristorantini tipici

5. Castel del Monte (Abruzzo) – Il borgo dei pastori

Non confondiamolo con il castello pugliese: Castel del Monte in Abruzzo è uno dei borghi più autentici del Gran Sasso. Tradizione pastorale, architettura medievale e natura montana si fondono in un’esperienza unica.

Cosa fare:

  • Partecipare alla festa della Transumanza

  • Visitare il Museo Etnografico

  • Percorrere i sentieri del Parco Nazionale del Gran Sasso

6. Apricale (Liguria) – Un teatro di pietra

Arroccato sulla valle del Nervia, Apricale è un borgo pittoresco e ricco di cultura. Ogni estate si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, con spettacoli teatrali che coinvolgono l’intero paese.

Cosa fare:

  • Visitare il Castello della Lucertola

  • Assistere a uno spettacolo nel borgo

  • Passeggiare tra i murales e le botteghe degli artisti

7. Palazzolo Acreide (Sicilia) – Il barocco nascosto

Tra i meno noti borghi barocchi siciliani, Palazzolo Acreide è un tesoro dell’altopiano Ibleo. Patrimonio UNESCO, conserva chiese maestose, palazzi decorati e una forte identità siciliana.

Cosa fare:

  • Visitare il Teatro Greco e l’Area Archeologica

  • Ammirare le Chiese di San Paolo e San Sebastiano

  • Assaggiare cannoli e granite nella piazza principale

8. Castelmezzano (Basilicata) – Natura, roccia e magia

Gemello di Pietrapertosa, Castelmezzano è un altro borgo incastonato nelle Dolomiti Lucane. I suoi tetti rossi, le case incastonate nella roccia e le tradizioni locali lo rendono perfetto per chi cerca una vacanza tra natura e autenticità.

Cosa fare:

  • Partecipare al “Volo dell’Angelo”

  • Esplorare i sentieri delle Dolomiti Lucane

  • Gustare cucina lucana nelle trattorie locali

9. Civitella del Tronto (Abruzzo) – L’ultima roccaforte borbonica

Poco distante da Ascoli Piceno, Civitella del Tronto ospita una delle fortezze più grandi d’Europa. Camminare tra le sue mura significa ripercorrere la storia risorgimentale e ammirare panorami mozzafiato.

Cosa fare:

  • Visitare la Fortezza Borbonica

  • Percorrere la “ruetta”, la via più stretta d’Italia

  • Esplorare il Parco Nazionale del Gran Sasso

10. Sant’Agata de’ Goti (Campania) – Una cartolina medievale

Situata su un blocco di tufo, Sant’Agata de’ Goti si affaccia sulla valle del fiume Isclero ed è un borgo dall’aspetto scenografico. È uno dei segreti meglio custoditi della Campania.

Cosa fare:

  • Ammirare il panorama sul ponte

  • Visitare la Cattedrale e il centro storico

  • Partecipare alle sagre gastronomiche estive

Consigli per organizzare una vacanza nei borghi poco conosciuti

1. Prenota con anticipo

Molti borghi hanno strutture ricettive limitate. Meglio prenotare con qualche settimana di anticipo, specialmente in alta stagione.

2. Scegli il periodo giusto

Primavera e inizio autunno sono perfetti: clima mite, meno folla e paesaggi mozzafiato.

3. Muoviti con l’auto

Alcuni borghi non sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici. L’auto ti permette maggiore libertà per esplorare i dintorni.

4. Rispetta le tradizioni locali

Partecipa a feste popolari, mercatini, eventi locali: è il modo migliore per vivere una vacanza autentica.

5. Supporta l’economia locale

Mangia nei ristoranti del posto, acquista prodotti artigianali, dormi in strutture gestite da famiglie locali. Ogni scelta contribuisce a preservare questi luoghi.

Scegliere itinerari segreti in Italia: borghi poco conosciuti per vacanze autentiche significa riscoprire il valore del tempo lento, dell’incontro, dell’ospitalità vera. È un modo per viaggiare consapevolmente, lontano dalle folle, e immergersi in una dimensione più umana e sostenibile del turismo.

Non resta che preparare la valigia, accendere il motore e partire alla scoperta di quell’Italia che pochi conoscono, ma che tutti, una volta scoperta, portano nel cuore per sempre.

Domande e risposte frequenti

1. Quali sono i vantaggi di visitare borghi poco conosciuti in Italia?

Offrono esperienze autentiche, prezzi più accessibili, contatto diretto con la cultura locale e un turismo meno stressante e più sostenibile.

2. Posso visitare questi borghi senza auto?

Alcuni borghi sono serviti dai mezzi pubblici, ma per la maggior parte è consigliabile avere un’auto per spostarsi in autonomia.

3. È possibile fare vacanze con bambini in questi borghi?

Sì, molti borghi sono sicuri e adatti anche alle famiglie, con attività legate alla natura e alla cultura.

4. Qual è il periodo migliore per visitare i borghi nascosti?

Primavera e autunno sono le stagioni ideali, grazie al clima piacevole e alla minor affluenza turistica.

5. Come posso trovare alloggi nei borghi meno turistici?

Puoi cercare su portali come Booking, Airbnb o visitare i siti dei comuni, dove spesso si trovano agriturismi, B&B e case vacanza gestite localmente.

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