Quando si pensa alle vacanze in Italia, le mete più famose vengono subito in mente: Roma, Venezia, Firenze, le Cinque Terre, la Costiera Amalfitana. Tuttavia, esiste un'altra Italia, fatta di borghi nascosti, angoli di autenticità ancora lontani dal turismo di massa, dove il tempo sembra essersi fermato. In questo articolo esploreremo itinerari segreti in Italia: borghi poco conosciuti per vacanze autentiche, ideali per chi cerca bellezza, silenzio, cultura e tradizioni locali.
Perché scegliere un borgo poco conosciuto per le vacanze?
Negli ultimi anni sempre più viaggiatori cercano esperienze autentiche, lontane dai flussi turistici. I borghi nascosti offrono:
Accoglienza genuina
Cibo tipico e a km 0
Prezzi più accessibili
Natura incontaminata
Eventi locali tradizionali
Scoprire itinerari alternativi permette di vivere l'Italia più vera, fatta di comunità, storia e sapori che raccontano il territorio.
1. Civita di Bagnoregio (Lazio) – Il borgo sospeso nel tempo
Soprannominata "la città che muore", Civita di Bagnoregio è arroccata su uno sperone di tufo ed è accessibile solo a piedi tramite un ponte pedonale. Questo borgo etrusco-medievale, quasi disabitato, conserva un fascino unico e surreale.
Cosa fare:
Visitare la Cattedrale di San Donato
Esplorare il Museo Geologico
Passeggiare tra vicoli in pietra con vista sulla Valle dei Calanchi
2. Dozza (Emilia-Romagna) – L’arte che colora le strade
A pochi chilometri da Bologna, Dozza è un borgo medievale che si trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto. Ogni due anni ospita la Biennale del Muro Dipinto, con artisti che creano murales sulle facciate delle case.
Cosa fare:
Ammirare i murales sparsi per il borgo
Visitare la Rocca Sforzesca
Degustare vini nella sede dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna
3. Pietrapertosa (Basilicata) – Il fascino delle Dolomiti Lucane
Incastonata nelle rocce delle Dolomiti Lucane, Pietrapertosa è uno dei borghi più spettacolari del Sud Italia. La sua posizione panoramica lo rende ideale per escursioni e per vivere esperienze adrenaliniche come il "Volo dell'Angelo".
Cosa fare:
Salire al Castello Saraceno
Partecipare al Volo dell’Angelo tra Pietrapertosa e Castelmezzano
Gustare piatti tipici lucani come i peperoni cruschi
4. Montemerano (Toscana) – Un gioiello nella Maremma
Situato in provincia di Grosseto, Montemerano è un piccolo borgo murato con una forte identità medievale. Le sue vie acciottolate e le piazze fiorite sembrano uscite da una cartolina.
Cosa fare:
Visitare la Chiesa di San Giorgio con il dipinto della “Madonna della Gattaiola”
Fare un bagno alle vicine Terme di Saturnia
Provare la cucina maremmana nei ristorantini tipici
5. Castel del Monte (Abruzzo) – Il borgo dei pastori
Non confondiamolo con il castello pugliese: Castel del Monte in Abruzzo è uno dei borghi più autentici del Gran Sasso. Tradizione pastorale, architettura medievale e natura montana si fondono in un’esperienza unica.
Cosa fare:
Partecipare alla festa della Transumanza
Visitare il Museo Etnografico
Percorrere i sentieri del Parco Nazionale del Gran Sasso
6. Apricale (Liguria) – Un teatro di pietra
Arroccato sulla valle del Nervia, Apricale è un borgo pittoresco e ricco di cultura. Ogni estate si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, con spettacoli teatrali che coinvolgono l’intero paese.
Cosa fare:
Visitare il Castello della Lucertola
Assistere a uno spettacolo nel borgo
Passeggiare tra i murales e le botteghe degli artisti
7. Palazzolo Acreide (Sicilia) – Il barocco nascosto
Tra i meno noti borghi barocchi siciliani, Palazzolo Acreide è un tesoro dell’altopiano Ibleo. Patrimonio UNESCO, conserva chiese maestose, palazzi decorati e una forte identità siciliana.
Cosa fare:
Visitare il Teatro Greco e l’Area Archeologica
Ammirare le Chiese di San Paolo e San Sebastiano
Assaggiare cannoli e granite nella piazza principale
8. Castelmezzano (Basilicata) – Natura, roccia e magia
Gemello di Pietrapertosa, Castelmezzano è un altro borgo incastonato nelle Dolomiti Lucane. I suoi tetti rossi, le case incastonate nella roccia e le tradizioni locali lo rendono perfetto per chi cerca una vacanza tra natura e autenticità.
Cosa fare:
Partecipare al “Volo dell’Angelo”
Esplorare i sentieri delle Dolomiti Lucane
Gustare cucina lucana nelle trattorie locali
9. Civitella del Tronto (Abruzzo) – L’ultima roccaforte borbonica
Poco distante da Ascoli Piceno, Civitella del Tronto ospita una delle fortezze più grandi d’Europa. Camminare tra le sue mura significa ripercorrere la storia risorgimentale e ammirare panorami mozzafiato.
Cosa fare:
Visitare la Fortezza Borbonica
Percorrere la “ruetta”, la via più stretta d’Italia
Esplorare il Parco Nazionale del Gran Sasso
10. Sant’Agata de’ Goti (Campania) – Una cartolina medievale
Situata su un blocco di tufo, Sant’Agata de’ Goti si affaccia sulla valle del fiume Isclero ed è un borgo dall’aspetto scenografico. È uno dei segreti meglio custoditi della Campania.
Cosa fare:
Ammirare il panorama sul ponte
Visitare la Cattedrale e il centro storico
Partecipare alle sagre gastronomiche estive
Consigli per organizzare una vacanza nei borghi poco conosciuti
1. Prenota con anticipo
Molti borghi hanno strutture ricettive limitate. Meglio prenotare con qualche settimana di anticipo, specialmente in alta stagione.
2. Scegli il periodo giusto
Primavera e inizio autunno sono perfetti: clima mite, meno folla e paesaggi mozzafiato.
3. Muoviti con l’auto
Alcuni borghi non sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici. L’auto ti permette maggiore libertà per esplorare i dintorni.
4. Rispetta le tradizioni locali
Partecipa a feste popolari, mercatini, eventi locali: è il modo migliore per vivere una vacanza autentica.
5. Supporta l’economia locale
Mangia nei ristoranti del posto, acquista prodotti artigianali, dormi in strutture gestite da famiglie locali. Ogni scelta contribuisce a preservare questi luoghi.
Scegliere itinerari segreti in Italia: borghi poco conosciuti per vacanze autentiche significa riscoprire il valore del tempo lento, dell’incontro, dell’ospitalità vera. È un modo per viaggiare consapevolmente, lontano dalle folle, e immergersi in una dimensione più umana e sostenibile del turismo.
Non resta che preparare la valigia, accendere il motore e partire alla scoperta di quell’Italia che pochi conoscono, ma che tutti, una volta scoperta, portano nel cuore per sempre.
Domande e risposte frequenti
1. Quali sono i vantaggi di visitare borghi poco conosciuti in Italia?
Offrono esperienze autentiche, prezzi più accessibili, contatto diretto con la cultura locale e un turismo meno stressante e più sostenibile.
2. Posso visitare questi borghi senza auto?
Alcuni borghi sono serviti dai mezzi pubblici, ma per la maggior parte è consigliabile avere un’auto per spostarsi in autonomia.
3. È possibile fare vacanze con bambini in questi borghi?
Sì, molti borghi sono sicuri e adatti anche alle famiglie, con attività legate alla natura e alla cultura.
4. Qual è il periodo migliore per visitare i borghi nascosti?
Primavera e autunno sono le stagioni ideali, grazie al clima piacevole e alla minor affluenza turistica.
5. Come posso trovare alloggi nei borghi meno turistici?
Puoi cercare su portali come Booking, Airbnb o visitare i siti dei comuni, dove spesso si trovano agriturismi, B&B e case vacanza gestite localmente.